“Com’è triste Venezia Se non si ama più” diceva una vecchia canzone. Basta amare Venezia, diciamo noi. E chi non la ama?
“Com’è triste Venezia Se non si ama più” diceva una vecchia canzone. Basta amare Venezia, diciamo noi. E chi non la ama?
A casa sempre non ci si può stare. Se poi ci si mette anche il lockdown e la casa diventa anche l’ufficio, allora una staycation -anche dietro l’angolo- ci vuole.
Aman si distingue dalle altre catene di hotel di lusso per il livello di servizio, la qualità e l’attenzione ai dettagli. E soprattutto per il fatto che ogni hotel Aman racconta la straordinaria storia del suo ambiente in tutta la sua unicità.
Sono stata a Venezia decine di volte. Quando ero bambina mi divertivo a correre tra i colombi di Piazza San Marco per vederli volare. Allora si poteva anche dar loro da mangiare senza pensare minimamente al problema dell’igiene pubblica e della conservazione dei monumenti. Eppure solo oggi, durante questo strano periodo quasi fantascientifico di epidemia, ho sentito di avere visto davvero lo spirito di Venezia.
Non è solo un film in bianco e nero, e nemmeno un concetto che il pensiero non considera. Anche se qui non viene mai nessuno a farci compagnia, il mare d’inverno fa tanto bene.
Il Carnevale di Venezia quest’anno festeggia 40 anni per il mondo. In realtà ne ha quasi 1000, ma è tornato alla ribalta del pubblico solo nel 1979 e migliora ogni anno.
Bianco Natale fa pensare ad una coltre candida che pesa sui rami degli abeti ma, se la neve non c’è, eccovi un’alternativa per trascorrere le feste con altrettanto splendore.
In questi hotel potrete avere una camera privata ed essere circondati non solo da opere d’arte, ma anche artisti in carne ed ossa.
I nuovi proprietari di queste residenze storiche sono riusciti a trasformarle in hotel pieni di personalità, senza dimenticare il loro passato.
La lettura è sempre un viaggio e un libro può essere un ottimo modo di conoscere un posto nuovo. Ecco in quali hotel alloggiare per abbinare i due piaceri al meglio.