“Com’è triste Venezia Se non si ama più” diceva una vecchia canzone. Basta amare Venezia, diciamo noi. E chi non la ama?
In una città fantastica piena di canali e barche, gli hotel di Venezia devono essere alla sua altezza. Il fatto che superino le aspettative è solo un motivo in più per passarvi la notte.
L’ultima volta che ho scritto di Venezia, nel Novembre 2019, le sue prospettive a lungo termine erano disastrose: aumento del livello dell’acqua, popolazione in calo, turismo paralizzante. Finì per essere una delle nostre storie più controverse, sia per il racconto dei problemi ampiamente pubblicizzati di Venezia, sia per il fatto che lo scrittore, il sottoscritto, non ci fosse mai stato.
Ma non esserci mai stato è stata l’unica ragione per cui avevo scritto la storia.
Non è necessario aver visto Venezia per innamorarsi di ciò che rappresenta. La maggior parte di noi non sarà in grado di vedere tutte le bellezze del nostro pianeta, o andare ovunque vorremmo, quindi l’idea di un luogo potrebbe essere tutto ciò che ci resta. Ma è questo che ci trasforma in viaggiatori. Il potenziale di luoghi come Venezia è ciò che ci ispira a viaggiare.
Sono stati anni inquietanti per il Venezia. Le inondazioni seguono le siccità che seguono le inondazioni. Quasi tre anni dopo la pubblicazione della nostra storia che seguiva un alluvione storico, la città è stata colpita di nuovo, il livello dell’acqua ha superato per la prima volta i due metri. Oggi le paratoie progettate per proteggere Venezia dall’innalzamento del mare sono quasi pienamente operative, anche se le conseguenze indesiderate delle barriere, sotto forma di acqua stagnante, continuano a essere dibattute. Oggi è anche vietato il passaggio delle grandi navi dal canale della Giudecca ma ci sono 21 turisti per abitante. La speranza e il duro lavoro contano per Venezia quanto il turismo consapevole e rispettoso. Sono tutti elementi fondamentali per il suo futuro.
Se vi chiedete se è meglio conoscere meglio un posto piuttosto che conoscerne a malapena tanti, dipende da voi. Certo è che per vedere Venezia un giorno non basta. I migliori hotel della città sono all’altezza della sfida, e ognuno offre la propria interpretazione di ciò che rende magica Venezia.
Ci sono finalmente stato? Non importa.
Hotel Metropole
Venezia, Italia
Persino per gli alti standard veneziani, l’Hotel Metropole è davvero ricco di storia. In passato era un orfanotrofio dove Vivaldi teneva lezioni di musica e più recentemente, circa cinquant’anni fa, è stato acquisito dalla famiglia Beggiato e trasformato in un hotel a gestione familiare. Arricchito con le collezioni d’arte e gli oggetti d’antiquariato dei proprietari, anche se è stato rinnovato per stare al passo con i tempi, il suo stile è sempre deliziosamente eclettico.
Il Palazzo Experimental
Venezia, Italia
L’Experimental Group è sbocciato rapidamente, diventando da un semplice passaparola parigino ad un fenomeno dell’ospitalità, con hotel a Parigi, Londra, sulle Alpi e ora anche Venezia. E se mai ci fosse una città la cui scena alberghiera avesse bisogno di un’infusione di spirito giovanile, è proprio questa, i cui ponti e canali sono così fitti di turisti che viene da chiederci se esiste la vita notturna da queste parti. È qui che entra in gioco Il Palazzo Experimental, ovviamente.
SINA Centurion Palace
Venezia, Italia
Quando si parla di vivere una vita moderna circondati dai ricordi del passato, nessuno la sa più lunga degli italiani. Per questo, sapendo che siamo a Venezia, non sorprende troppo vedere degli esterni gotici da cartolina di un ex convento racchiudere un boutique hotel decisamente fatto per i viaggiatori del presente e del futuro. Alle bocche del Canal Grande, con la laguna da una parte e i tipici vicoli arzigogolati della città dall’altra, qui lo spettacolo si trova dentro e fuori il Centurion Palace.
Ca’ Bonfadini
Venezia, Italia
Ca‘ Bonfadini può nascondersi dietro una facciata settecentesca relativamente modesta, anche se notevole, ma quello che c’è dentro è il tipo di alta eleganza di cui Venezia è diventata praticamente sinonimo. La sua posizione, sul canale di Cannaregio, offre comodità e tranquillità in misura pressoché uguale; i suoi interni sono un’ode al periodo neoclassico della città, ricchi di opere d’arte, affreschi e qualche mobile moderno.
Hotel Indigo Sant’Elena
Venezia, Italia
L’Hotel Indigo Venice Sant’Elena prende il nome dall’isola che si trova dall’altra parte del ponte rispetto all’hotel, all’estremità della città vera e propria. Non un edificio alberghiero appositamente costruito, ma un convento degli anni ’30, a pochi passi dalla chiesa di Sant’Elena dell’XI secolo, un luogo perfetto per un hotel che mira a offrire un’aria di tranquilla contemplazione.
The Venice Venice Hotel
Venezia, Italia
Venice Hotel, dedicato alla “postvenezianità” si trova nel duecentesco Palazzo Ca’ da Mosto in stile bizantino, affacciato sul Canal Grande e sul Ponte di Rialto. I proprietari, tuttavia, guardano al futuro e si ispirano allo spirito avanguardista che, dicono, sia sempre stato parte integrante della vita veneziana.
Splendid Venice
Venezia, Italia
Il legame tra l’hotel Splendid e la città di Venezia ha radici profonde radici. Tutto ha inizio nel 16esimo secolo, quando l’edificio è stato costruito per ospitare una locanda e sin da quel momento ha svolto anche la funzione di hotel. Una recente ristrutturazione ha cancellato ogni traccia di stantio e le stanze sono ora molto contemporanee. Indiscutibile la scelta di mantenere la facciata rosa con gli scuri alle finestre. Splendida davvero.
Nolinski Venezia
Venezia, Italia
Nolinski Venezia è un’ulteriore prova che un compromesso tra lusso e alta moda non serve: nelle mani giuste, un hotel è perfettamente in grado di offrire entrambi. Nolinski Venezia si trova in Calle Larga XXII Marzo, in un palazzo signorile che un tempo ospitava la Camera di Commercio della città, con negozi di fascia alta come Ferragamo e Armani per i vicini.
Aman Venice
Venezia, Italia
In pieno stile Aman, i maestri delle ville da sogno su isole deserte ricche di verde e di giada, l’hotel applica perfettamente l’atmosfera di quei resort in questa straordinaria città. Che sia un sogno? Un miraggio? Se dovete tornare sulla terra non dimenticate che qui ci si arriva dall’acqua.
Charming House iQs
Venezia, Italia
Il nome non significa “quoziente intellettivo” in italiano – anche se ci si può considerare intelligenti a soggiornare qui – i Qs significa propriamente “le Q”. Questo hotel è una proprietà satellite della Charming House DD.724, ed è dotato di quattro suites estremamente eleganti che distano circa 20 minuti dall’hotel principale e molto vicine a Piazza San Marco, con vista sul Rio del Mondo Nuovo.
Ca’ di Dio
Venezia, Italia
Il lusso più grande che un hotel veneziano possa offrire è un vero e proprio rifugio dalla vita di strada frenetica della città, e Ca’ di Dio fa proprio questo. Situato nel quartiere dell’Arsenale dove si svolge la Biennale, è una casa classica che si affaccia sulla laguna completamente rinnovata secondo gli standard moderni.
Hotel Gritti Palace
Venezia, Italia
Venezia è una città magica, fonte d’ispirazione di molti racconti, intrighi amorosi e del cocktail Bellini, con i suoi panorami in stile Canaletto, calli e ponti che non conducono in nessun posto. Per molti versi, l’unico posto appropriato dove soggiornare a Venezia è un palazzo. E di tutti i “palazzi hotel” di Venezia, si dice che l’Hotel Gritti Palace sia la perfezione.
Palazzina Grassi
Venezia, Italia
Venezia aveva proprio bisogno di ricevere le attenzioni di Philippe Starck. Qui un po’ di design non fa mai male e non si può accusare l’hotel Palazzina Grassi di non essere stato progettata come si deve. Lo stile di Starck si percepisce al primo istante: maschere sulle lampade, candelabri un pò esagerati, specchi su ogni superficie. Si tratta di un classico palazzo veneziano rivisto con gli occhi di un anti-classicista e il risultato è qualcosa di indimenticabile.
Mark Fedeli è il direttore editoriale e del marketing di Tablet e Guida Michelin. Lavora con Tablet dal 2006 e pensa che dovresti iscriverti alla nostra newsletter..