Sono stata a Venezia decine di volte. Quando ero bambina mi divertivo a correre tra i colombi di Piazza San Marco per vederli volare. Allora si poteva anche dar loro da mangiare senza pensare minimamente al problema dell’igiene pubblica e della conservazione dei monumenti. Eppure solo oggi, durante questo strano periodo quasi fantascientifico di epidemia, ho sentito di avere visto davvero lo spirito di Venezia.