Ne hanno fatto un documentario e un libro. Ora ci vorrebbe il film. La storia di Santo Stefano di Sessanio, e del suo magnifico albergo diffuso Sextantio, è davvero avvincente.
Ne hanno fatto un documentario e un libro. Ora ci vorrebbe il film. La storia di Santo Stefano di Sessanio, e del suo magnifico albergo diffuso Sextantio, è davvero avvincente.
A casa sempre non ci si può stare. Se poi ci si mette anche il lockdown e la casa diventa anche l’ufficio, allora una staycation -anche dietro l’angolo- ci vuole.
Borghi incantati, antiche tradizioni, qualche segreto e un po’ di emozione. E soprattutto un castello. Ecco la ricetta perfetta per questo periodo in cui la voglia di passeggiare tra il fruscio delle foglie è irresistibile.
Forse l’erba del vicino non è sempre più verde. Con i viaggi a lunga distanza sempre più difficili da intraprendere e da gestire, almeno per ora, fare due passi nella nostra bella penisola non sembra poi una brutta idea.
Se c’è qualcosa su cui tutti possiamo essere d’accordo, è che l’Italia ha dei posti davvero meravigliosi da visitare, oltre che alcuni degli hotel di campagna più affascinanti del mondo. Dato che quest’anno le vacanze si faranno qui, non ci possiamo davvero lamentare.
Non è solo un film in bianco e nero, e nemmeno un concetto che il pensiero non considera. Anche se qui non viene mai nessuno a farci compagnia, il mare d’inverno fa tanto bene.
Il Vaticano non è certamente estraneo agli scandali. Una leggenda in particolare incarna le realtà religiose, politiche ed economiche di un papato del XVI secolo. Hilary Bockham, guida esperta di Context Travel, ci racconta la contorta storia di Leone X e Annone l’elefante.
C’erano una volta, lungo la costa ligure, cinque borghi storici di straordinaria bellezza. Come grappoli di pietre preziose color pastello scendono dalla scogliera oppure si annidano nelle insenature e brillano al primo raggio di sole. Splendidamente conservati, questi tesori tra terra e mare hanno giustamente guadagnato un posto in prima fila nel patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Il Carnevale di Venezia quest’anno festeggia 40 anni per il mondo. In realtà ne ha quasi 1000, ma è tornato alla ribalta del pubblico solo nel 1979 e migliora ogni anno.
Alla veneranda età di 120 anni, la guida Michelin riesce ancora a sorprendere, e a far venir voglia non solo di mangiare, ma anche di viaggiare.