Nonostante le acque agitate, Parigi rimane a galla. Dopotutto è la città più visitata al mondo e il suo fascino è rimasto intatto.
Non è il momento di lasciarsi prendere dal panico, è ora più che mai il momento di farle visita e scoprire la sua scena alberghiera rigogliosa. Qui sotto trovate un riassunto dei nuovi faubourgs da non perdere e dei quartieri da riscoprire.
Pigalle & Poissonnière
Il leggendario quartiere a luci rosse sta trasformando i suoi sex shop -uno dopo l’altro- in cocktail bar alla moda, ed è diventato il centro della cucina internazionale. Dato che le notti qui sono vivaci e piene di energia, scendi lungo la rue La Fayette verso i bar e le terrasses di Faubourg Poissonnière per mescolarti con la bella gente del posto con una gran voglia di divertirsi.
Grand Pigalle Hôtel
Il primo hotel parigino che ha abbracciato lo stile Bohémien con stile, il Grand Pigalle ha messo assieme un team specializzato nell’intrattenimento a tutto tondo: lo chef italiano Giovanni Passerini (ex-Rino) in cucina, gli esperti di drink di Experimental Cocktail Club al bar e oltre 200 tipi di vino in cantina.
Le Pigalle Paris
Attenzione alla pittura fresca! Le Pigalle Paris è un hotel di quartiere, per chi già lo ama e per chi lo amerà, un prodotto del mix culturale tipico di questa zona a sud di Montmartre dove l’arte e lo spirito di collaborazione sono una tradizione. Le camere possono sembrare un po’ “piccanti”, ma del resto la reputazione di Pigalle è altrettanto frizzante e proprio per questo ha attirato tanti giovani, come i collaboratori locali che hanno contribuito alla visione originale dell’hotel.
Hôtel Paradis Paris
Un hotel che rispecchia il suo quartier: artistico, conveniente, dinamico e sicuramente molto “cool”. Situato tra Poissonnière e Saint-Denis, questo boutique hotel è tutto atmosfera: un po’ poesia visiva firmata dalla decoratrice Dorothée Meilichzon e un po’ calderone estetico – da retro scandinavo a studio d’artista – con stile.
Sentier & Porte Saint-Martin
Bonne Nouvelle, Sentier, Strasbourg-Saint-Denis. Fino a qualche tempo fa queste stazioni della Métro erano quasi proibite per gli habitué’ degli sciccosi Champs-Élysées o degli amanti dell’atmosfera anticonformista di Saint-Germain-des-Prés. Le cose cambiano e ora questi hotel sembrano avere acquisito un nuovo fascino che attira un po’ tutti.
Hôtel Providence Paris
Con un indirizzo trendy alle spalle di Porte Saint-Martin, tra la parte alta di Marais e quella bassa di Canal, è una gemma con 18 camere dove il velluto è di casa e la vista migliora di categoria in categoria. L’evoluzione del quartiere e l’arrivo di gallerie d’arte e ristoranti alla moda non ha diminuito il suo fascino. Per assaporare un cocktail non serve uscire dalla camera, ma l’esperienza del ristorante e del bar locale è raccomandata.
Hôtel Bachaumont Paris
Un nuovo quattro stelle a Montorgueil, il Bachaumont è un’istituzione Art Dec, ora gestito dalle mani esperte dell’Experimental Cocktail Club (vedi anche il Grand Pigalle Hôtel). La cucina è capitanata dal celebre chef Grégory Marchand, fondatore di Frenchie e così soprannominato niente meno che da Jamie Oliver. Un altro esempio di come rivisitare il passato e reinventarlo possa essere una carta vincente.
Hôtel Edgar
Un’ex fabbrica tessile nel micro-quartier di petite Egypte, con un proprietario che ha invitato i suoi amici – designer, registi ed artisti – a trasformare lo spazio in un boutique hotel eccentrico ma chic, con un elegante bistrot specializzato nel pesce e frutti di mare al piano terra e un magnifico terrazzo che diventa un punto di riferimento imperdibile nei giorni di sole.
Le Marais & Beaubourg
Per fare seguito ai numerosi concept store, bistrot alla moda e panifici da design, a nord e a sud di Le Marais ora trovate una bella collezione di boutique hotel. Proprio quello che ci vuole per estendere la zona dello shopping o semplicemente per vagabondare tra le vie pittoresche senza una meta precisa.
Les Bains Paris
Les Bains Douches è uno dei luoghi storici di Parigi: uno bagno privato a partire dal 1885, un tempio della vita notturna e della musica dal vivo negli anni ’80, frequentato da vip del calibro di Andy Warhol, Yves Saint Laurent, Karl Lagerfeld e Kate Moss, poi completamente abbandonato a se’ stesso e chiuso nel 2010 per venire finalmente ristrutturato da cima a fondo e reinventato oggi come un boutique hotel di lusso. La classe non è acqua.
Hôtel Georgette
Situato nel cuore di Le Marais, a pochi passi dal Centro Georges Pompidou e delle più prestigiose gallerie d’arte della capitale, il Georgette punta sul comfort e non pesa sul portafoglio. Basta leggere i commenti degli ospiti di Tablet sulla qualità della biancheria da letto per essere immediatamente convinti.
Jules & Jim
Un cortile che è invisibile dalla strada, un’oasi nascosta tra le bancarelle del mercato, con un giardino verticale per l’estate e un caminetto per l’inverno. Un segreto di Pulcinella che è ancora ben tenuto e che funge anche da destinazione ideale per gli aperitivi.
Canal Saint-Martin & République
Parchi giochi per una giovinezza spensierata, ora simbolo di vita, voglia di fare, libertà e fratellanza. Il canale scorre ancora delicatamente accanto ai tavolini colmi di giovani e inaugurazioni di mostre d’arte. I decimo e undicesimo arrondissement, da Charonne a Goncourt e da ” Repu ” (il soprannome Place de la République ) a Gare de l’Est, saranno sempre l’epicentro del cool parigino.
Le Citizen Hôtel
Questo boutique hotel progettato da Christophe Delcourt e aperto nel 2010 sulle rive del Canal Saint – Martin è un vero tesoro: economico, incentrato sul design, attento all’ambiente, con biancheria da letto di alta qualità, mobili fatti su misura, doppi vetri e una posizione invidiabile in un quartiere che si trova nel bel mezzo di una massiccia – ma cordiale – rivoluzione giovanile.
Hôtel Fabric Paris
Ispirato ai classici boutique hotel di New York, il Fabric a Oberkampf è un’eccezione alla regola per quanto riguarda gli hotel parigini: niente grande facciata stile Haussmann, nessuna rivisitazione del patrimonio industriale del quartiere. L’hotel è l’originale conversione di una fabbrica tessile e mantiene i mattoni rossi indossati come punti d’onore.
Rive Gauche
E che dire della Rive Gauche? Si sta svegliando, lentamente ma inesorabilmente. Sia nel cuore del Quartiere Latino o nei quartieri più periferici, boutique hotel stanno approfittando di nuovi sviluppi sia di business che di svago, da Porte de Versailles alla nuova ZAC Paris Rive Gauche, un quartiere commerciale di nuova realizzazione nel 13esimo.
Hôtel C.O.Q
Questo nuovissimo hotel di 50 camere boutique ha aperto le sue porte vicino a Place d’Italie, in un quartiere che è pieno di promesse , e ci ha sedotto con il suo look super- fresco – per gentile concessione dei designer Delphine Sauvaget e Pauline D’Hoop di L’Agence Favorite – e dalla sua visione di B & B elegante, ultra – confortevoli e perfettamente incantato per le notti invernali.
Chouette Hôtel
Nel 15esimo arrondissement, che è prevalentemente residenziale, trovate un piccolo e assolutamente incantevole boutique hotel, che gioca sul tema implicito nel suo nome – “Chouette ” significa sia “grande” che “civetta”. Un vero nido di design, in una fascia di prezzo decisamente ragionevole.
Les Dames du Panthéon
Questo boutique hotel di fronte al Pantheon – che, ricordiamo, rende onore solo agli uomini – è dedicato a donne indipendenti e forti, da Edith Piaf a Marguerite Duras alle famose ” Cocottes, “cortigiane demi-mondaines del 19esimo secolo. Un gesto politico lodevole e un affascinante proprio per quello.