Per la seconda collezione della serie “Staying Small” andiamo in Francia, dove l’ospitalità è un’arte per tutti i sensi.
I dati ci dicono che, sulla scia del COVID-19, i clienti di Tablet sono sempre più alla ricerca di piccoli hotel di charme. Ecco perché abbiamo lanciato la nostra serie Staying Small e ora, dopo una serie di scelte magnifiche in Italia, vi proponiamo dei posti da sogno nella vicina Francia.
I castelli e le case di campagna storiche qui punteggiano davvero il paesaggio, e ora molti di questi sono stati convertiti in lussuosi alloggi boutique. Se vi sembrano enormi rispetto a casa vostra, sono comunque piccoli nel mondo degli hotel: hanno tutti meno di 20 camere.
In Francia il fascino del rustico si mescola con il design moderno all’avanguardia, insieme a un pizzico di regalità, dato qui l’alto livello di comfort degli aristocratici del 19esimo secolo è stato sapientemente tradotto in quello dei giorni nostri senza sacrificare nulla.
Domaine de Biar
Montpellier
Per molti versi, questo è un bed and breakfast al suo meglio. Oltre alla garanzia di privacy, avendo solo quattro camere, una suite e un appartamento, qui troverete un rispetto quasi sacro per la pace e la tranquillità. Una volta che avete fatto colazione (biologica), sarete liberi di girovagare nei dintorni e godere della sua ricca bellezza naturale e architettonica. Passeggiate ancora un po’ e incontrerete i 25 cavalli della tenuta, e una considerevole mandria di tori e bovini, nella vera tradizione della Camargue.
Yndō Hotel
Bordeaux
Anche se pensate di sapere cosa aspettarvi da un palazzo signorile del XIX secolo a Bordeaux, il nome insolito di Yndō Hotel potrebbe essere l’indizio per delle sorprese. Gli esterni sono tradizionalmente orientati attorno ad un tranquillo cortile centrale ma, una volta all’interno della casa, capirete di cosa stiamo parlando. L’architettura è ancora piuttosto classica, infatti, ma il design degli interni è totalmente contemporaneo, così come la collezione d’arte dell’hotel. Le dodici camere sono tutte diverse, da “accoglienti” con i loro legni caldi e tonalità neutre, a “pazze” con i loro colori saturi e le decorazioni postmoderne, e le suite sono eclettiche, eleganti e lussuose.
Château du Grand-Lucé
Le Grand Lucé
Quando un designer americano lo acquistò e lo modernizzò, le autorità francesi richiesero che gli elementi storici di questo magnifico castello neoclassico del XVIII secolo venissero conservati il più fedelmente possibile. Fu un restauro meticoloso, apprezzato solo da pochi ospiti fino a quando la tenuta apri’ le sue porte a tutti come Hotel Château du Grand-Luce. Il lavoro vintage del 1760 di Jean-Baptiste Pillement si abbina ora ad elaborazioni del 21esimo secolo, e i comfort sono di lusso all’altezza di un castello.
La Divine Comédie
Avignon
Quello di Dante e Virgilio forse non è il viaggio che avevate in mente, ma sarete felici di sapere che La Divine Comédie prende soprattutto ispirazione dal Paradiso. Ha infatti il più grande giardino privato ad Avignone, il che lo rende un’isola di tranquillità verdeggiante nonostante si trovi nel cuore del centro storico medievale. Si tratta di un piccolo hotel, composto da sole cinque suite, che è ideale se vi piacciono il servizio personalizzato, gli spazi pubblici poco affollati e l’atmosfera conviviale di una casa di campagna.
Château du Palanquey
Sainte-Colombe
La parola “château” potrebbe far sembrare Palanquey molto più formale di quanto non lo sia in realtà. Non ci sono torrette, né torri: solo una casa signorile circondata da vigneti a Saint-Émilion, una delle regioni vinicole più famose di Bordeaux. Si tratta di un boutique hotel di lusso dedicato alla “vita lenta”, in analogia con il movimento Slow Food: qui l’attività frenetica della vita urbana moderna si sostituisce con il panorama sui vigneti, l’aria di campagna, giardini rigogliosi, buon cibo e un vino per il quale la campagna francese è giustamente famosa.
Château de la Resle
Montigny la Resle
All’esterno è classico, con le persiane bianche circondate da viti rampicanti e un giardino curato, ma all’interno è una vera e propria vetrina di arte e design contemporaneo di una coppia di collezionisti. Il risultato è un hotel castello francese senza paragoni, dove l’atmosfera romantica di un maniero di campagna del XIX secolo si combina con i comfort di lusso e lo stile di un hotel di design moderno di fascia alta. Una piscina incontaminata con sedie a sdraio invoglia ad impigrirsi e il ristorante offre un menu di specialità biologiche in costante evoluzione.
La Maison d’Ulysse
Uzès
La terra provenzale favorisce la fioritura della flora mediterranea dagli arbusti di quercia alla lavanda e al timo. Questo tipo di curiosità diventa abbastanza significativo quando si soggiorna in una masseria fortificata e lussuosa del XVI secolo come La Maison d’Ulysse: i panorami, la cucina e l’architettura si adattano perfettamente a questo scenario pittoresco. Cocktail e champagne in piscina, una lettura in giardino, una conversazione tranquilla sulle terrazze ombreggiate: quando si va nel sud della Francia, ci si adatta al ritmo rustico della vita, e non viceversa.
Château de la Gaude
Aix-en-Provence
La tenuta di Château de la Gaude non è nuova, né lo è la splendida fattoria dela proprietà, che si trova su una collina appena fuori da Aix-en-Provence. Ciò che è nuovo, tuttavia, sono le diciassette camere e suite del castello, sparse tra i vari edifici dell’affascinante tenuta in modo da creare una specie di villaggio. Gli interni conservano una straordinaria quantità di dettagli d’epoca, come modanature decorate e caminetti in pietra scolpita. La novità, tuttavia, sono i mobili contemporanei di alta gamma, gli arredi moderni, e persino alcuni comfort sottilmente tecnologici. Il risultato è un piccolo hotel di lusso all’avanguardia con secoli di personalità.
Maison d’Estournel
Saint-Estèphe
La grande dimora del XVIII secolo che ospita La Maison d’Esturnel dall’esterno è un classico assoluto del periodo, ma i suoi interni si concedono un po’ di personalità, con oggetti d’antiquariato indiani per gentile concessione del suo proprietario originale. Le camere hanno una pronunciata influenza contemporanea e di lusso, grazie al designer Alex Michaelis della fama di Soho House. Visivamente fondono l’opulenza classica con l’attenzione moderna e, in termini di comfort, sono camere e suite boutique di lusso all’avanguardia. Solo quattordici, per assicurare che la Maison sia sempre come una maison.
Hameau des Baux
Paradou
Ad Hameau des Baux trovate un verdeggiante esempio della generosità della Francia meridionale. Mandorli, fichi e uliveti prosperano in abbondanza, e in ogni direzione la famosa lavanda e chilometri di vigneti rilassanti. Qui l’hotel è più o meno il villaggio, ovvero un gruppo di edifici in pietra calcarea e ghiaia, rannicchiati attorno a una piazza centrale. Qui, come ha sempre fatto, la vita ruota attorno al campo da bocce e alla cucina, che in questo caso significa Cicada, il raffinato ristorante stellato Michelin, nonché Le Camion Bleu, un camioncino che offre prodotti di alta gamma durante la stagione estiva.
La Bastide de Moustiers
Moustiers-Sainte-Marie
Prima che diventasse una locanda di tredici camere, La Bastide de Moustiers era una casa di pietra del 17esimo secolo in un campo di lavanda punteggiato di ulivi di proprietà del famoso chef Alain Ducasse. Molte cose sono rimaste le stesse: è accogliente, tranquilla, una visione perfettamente sognante della vita provenzale e il sogno di ogni buongustaio. Solo che ora le camere sono state rinnovate dall’amica designer di Ducasse, Tonia Peyrot, che ha dato al giardino e al ristorante proprio il tipo di attenzione che vi aspettereste in una locanda provenzale gestita da uno dei grandi chef francesi dei nostri tempi.
Domaine de Fontenille
Lauris
Come casa e come tenuta, Domaine de Fontenille nella valle Luberon di Provenza, risale circa al 1638. Nella sua attuale incarnazione di hotel di lusso, è praticamente nuovo. Il che potrebbe essere la situazione migliore in assoluto per gli ospiti, che possono immergersi in un’atmosfera storica affascinante e sentirsi coccolati da un approccio assolutamente moderno all’ospitalità. In un hotel nuovo non esiste il concetto di “l’abbiamo sempre fatto in questo modo”, ma l’esperienza è romantica quanto qualunque fantasia che includa una fattoria provenzale.