Con il suo centro storico ricco di riferimenti e il suo porto molto frequentato, Marsiglia in passato era considerata una città grintosa, sicuramente interessante, ma raramente molto glamour e non proprio una grande destinazione per il turismo. Poi, nel 2013, è stata scelta come capitale europea della cultura e molte cose sono cambiate. Grazie soprattutto ad una bel po’ di euro che le sono stati destinati per l’occasione, Marsiglia ha costruito nuovi musei e rivitalizzato i suoi spazi pubblici. Ora tutte queste aggiunte sono come una lente d’ingrandimento sulla fortuna di essere la capitale della Provenza, e quindi di essere parte di una regione dove il sole, la costa e la buona cucina sono di casa da sempre.
Ecco come conoscere meglio Marsiglia, se non ci siete mai stati prima:
IL VIAGGIO IN BARCA DA NON PERDERE:
Se esistono ancora i fan del Conte di Monte Cristo, li troverete sicuramente sul traghetto per il Chateau d’If, la prigione famosa per avere ospitato il protagonista nel libro del 1844 di Alexandre Dumas. Qui, anche se potreste essere ipnotizzati dalla splendida vista del porto vecchio che vedrete lungo il tragitto, vi consigliamo di non perdere l’occasione di ammirare la costa e le sue rocce frastagliate. I calanchi, quella serie di insenature che si protendono verso il mare tra imponenti pareti calcaree che trovate lungo il litorale tra Marsiglia e Cassis, sono di una bellezza davvero speciale. Seguite la costa e arriverete al parco nazionale dei Calanques, che nel 2012 è diventato il primo nuovo parco nazionale francese dal 1979.
IL DRINK DA PROVARE:
Dell’aperitivo chiamato pastis avete sicuramente sentito parlare. A Marsiglia ha all’incirca lo stesso status della bouillabaisse: entrambi hanno radici molto profonde da queste parti, ed entrambi vanno provati per capire la storia locale anche con il gusto. Questo drink giallo aromatizzato all’anice, servito di solito insieme a una brocca d’acqua per la miscelazione, divenne popolare all’inizio del XX secolo dopo che l’assenzio fu bandito. Bevetelo lentamente, possibilmente in riva al mare, sapendo che si tratta di circa il 40 percento di alcol. Il suo marchio classico, Pernod Ricard, si trova in una bottiglia che dice “pastis de Marseille”.
IL PORTO DA VISITARE:
Se prendete una barca probabilmente vedrete Vieux Port via mare, ma vale davvero la visitarlo anche a piedi. Dopo recenti ristrutturazioni, il porto ha ora un enorme soffitto a specchio che riflette la città. Ma, come sapete, Vieux Port significa “porto vecchio”, ed è proprio il vecchio che conserva un grande fascino: dai secolari Fort Saint Nicolas e Fort Saint Jean, oltre all’antica chiesa di Saint-Ferréol les Augustins. C’è anche il mercato del pesce, un’istituzione di vecchia data e, se volete vedere la bouillabaisse prima che sia cucinata, avrete una buona ragione per svegliarvi presto per vedere i pescatori che iniziano a vendere il pescato.
IL MUSEO DA NON PERDERE:
Inaugurato durante quel magico periodo di riscoperta culturale nel 2013, lo straordinario Museo delle civiltà europee e mediterranee (MuCEM) include il Fort Saint Jean del XII secolo come una delle sue attrazioni. Visitalo prima di prendere il ponte per raggiungere il cosiddetto edificio J4, dove troverete le mostre che raccontano tutte le società mediterranee, sia del passato che contemporanee. A parte questa missione piuttosto ambiziosa, i due edifici hanno anche graziosi cortili e giardini, e non c’è posto migliore per trovare viste spettacolari sulla città e sul mare (a parte forse la famosa Basilica di Notre-Dame de la Garde).
SE NON VOLETE FARE NIENTE:
Fatelo sulla spiaggia. Avete delle scelte. Le spiagge di Plage du Prado sono probabilmente le più popolari, ma Pointe Rouge è un’altra delle nostre preferite. Comunque potete anche nuotare e fare snorkeling al Parc National des Calanques.
GLI HOTEL
Marsiglia è diversa da qualsiasi altra destinazione e qui gli hotel di Tablet sono diversi da qualsiasi altro hotel. Dato che ora sapete dove iniziare per quanto riguarda le attrazioni locali, è arrivato il momento di scoprire dove soggiornare.
Nhow Marseille
Baia del Prado
Alcuni hotel sul mare offrono panorami sublimi abbinati ad interni fin troppo sobri, come se un mobile decente potesse in qualche modo rovinare la vista. Nhow Marseille Palm, al contrario, è piacevole alla vista sia dentro che fuori. Un luogo elegante con vista sul mare, vicino alle famose spiagge e a breve distanza dal Vieux Port.
Le Petit Nice Passedat
Endoume
L’hotel più esclusivo di Marsiglia è nato dal rinnovo di due ville in stile greco nel 1917 ed è gestito dalla famiglia Passédat sin da allora. Il nome denota una dinastia culinaria, e il menu qui è improntato soprattutto sui frutti di mare mediterranei sulle note di una stella Michelin.
Mama Shelter Marseille
Sesto Arrondissement
Il sequel del primo Mama Shelter a Parigi, la sua atmosfera un po’ alternativa ed modesta è perfetta per questa zona tra il vecchio porto e il quartiere artistico di Cours Julien. Tutto improntato sull’intrattenimento e la socialità, si tratta di una boutique economica fatta bene.
Villa Massalia
Vieux Port
Sarebbe difficile trovare un’esperienza più pacifica e tranquilla di Villa Massalia a Marsiglia. Situata accanto al Parc Borley (e alle sue corse di cavalli), circondato da quartieri residenziali e dalle spiagge, sembra quasi un resort. La terrazza della piscina è pura Riviera e praticamente vedrete solo acqua blu e la roccia bianca dei calanchi, e molto poco della città.
Sofitel Marseille Vieux Port
Vieux Port
In una città traboccante di carattere, il Sofitel Marseille Vieux Port è un hotel di lusso contemporaneo che sfoggia lo stile tipico e ultra raffinato del suo marchio di lusso e non esagera mai nella sfarzosità. La spa è il luogo perfetto dove rifugiarsi dopo una lunga giornata al sole.