Per chi è cerca un’esperienza coinvolgente non c’è niente di meglio di dormire in mare aperto con le onde che sfiorano i piedi del letto.
Una camera sulla spiaggia potrebbe essere sufficiente per molti di noi, ma per chi è alla ricerca di qualcosa di più totalizzante a diretto contatto con l’oceano, ci sono i bungalow a largo dalla costa. Non sorprenderà scoprire che una buona metà degli hotel che fanno parte della lista si trovano alle Maldive, la capitale mondiale non ufficiale della vita acquatica.
Gili Lankanfushi
Maldive
Lungo i litorali di un’isola privata nell’Atollo di Malé Nord, le ville sull’acqua di Gili Lankanfushi sono arredate con mobili eleganti e alta tecnologia. La migliore di tutte è la Private Reserve, un gruppo di cinque edifici con tanto di spa privata, cantina, cucina completa e maggiordomo, tutti sospesi sull’acqua a mezzo chilometro verso il mare.
Four Seasons Resort Bora Bora
Bora Bora, Tahiti
Quando hai centinaia di bungalow su palafitte sopra le acque calme e tiepide di una laguna nel Sud Pacifico, non è serve molto per promuoverle. Sono inoltre adatte anche ai bambini, nel bene e nel male a seconda delle circostanze e delle preferenze.
Como Cocoa Island
South Male Atoll, Maldive
Ormeggiate su un frammento di sabbia nell’Oceano Indiano, le suite e le ville sull’acqua di Cocoa Island prendono la forma delle tradizionali barche da pesca conosciute nelle Maldive come dhoni. Una scala fuori dalla porta posteriore conduce direttamente nelle acque calde e cristalline di questo paradiso, ma anche dal letto si ha modo di ammirare il blu dell’oceano senza ostacoli fino a quanto l’occhio possa scorgere.
Thatch Caye Resort
Dangriga, Belize
Ecco l’eccezione che conferma la regola, Thatch Caye dimostra che il concetto funziona altrettanto bene anche in America Centrale e che le Maldive non sono l’unico luogo ideale per l’esperienza sull’acqua. La base ideale per le immersioni, le uscite in kayak e qualunque avventura marinara sono tanta acqua e un ambiente remoto.
Hotel Palafitte
Neuchâtel, Svizzera
Situato sul lago di Neuchâtel ai piedi delle Alpi, Hotel Palafitte è la seconda eccezione alla regola e la prova che il concetto di bungalow sopraelevato funziona altrettanto bene in posti impensati. Gli ospiti di queste camere futuristiche possono ammirare il fondo del lago direttamente dal loro pavimento in vetro o accedere direttamente in acqua dalle scale sul balcone.
Park Hyatt Maldives Hadahaa
North Huvadhoo Atoll, Maldive
Ci si può sempre fidare di Park Hyatt. In questo caso ha scelto un minuscolo granello di un’isola privata per offrire una gruppo di ville su palafitte a cascata nelle acque della laguna. Sono tutte dotate di design elegante e la professionalità impeccabile per la quale gli hotel Park Hyatt sono famosi, sia che si trovino sul mare che sulla terraferma.
Vivanta By Taj Coral Reef
North Male Atoll, Maldive
Grazie all’avamposto maldiviano del suo marchio boutique Vivanta, il gruppo Taj dell’India è arrivato al più bello. Circa la metà di questa sessantina di ville con tetto di paglia si trovano sopra l’acqua; le loro scalette fanno in modo che ci siano solo un paio di passi dalla camera da letto alla laguna poco profonda.
Rosewood Mayakoba
Playa Del Carmen, Messico
Rosewood Mayakoba è da tempo uno delle resort messicane con le recensioni migliori su Tablet, ma c’è sempre spazio per migliorare. La Laguna Suite sull’acqua infatti aggiungono una stella marina a quello che era già un magnifico hotel sulla spiaggia.
Six Senses Ninh Van Bay
Nha Trang, Vietnam
Basta attraversare la baia di Nha Trang per trovare un gruppo di ville su una lussureggiante penisola montuosa che danno una nuovo significato alla parola ‘rifugio’. Qui le ville d’acqua sono ben piantate sulla roccia, non su palafitte, ma si può fare il bagno nella baia più o meno direttamente dalla camera da letto.
Six Senses Laamu
Laamu Atoll, Maldive
Non potevamo resistere ad aggiungere un altro hotel Six Senses e a fare un altro viaggio alle Maldive. L’esperienza include tutto il surf e lo snorkeling che sia possibile gestire, ma anche un piccolo esercito di istruttori e guide tra cui persino un biologo marino. Per contare e riconoscere i pesci prima di addormentarsi ascoltando il suono dell’oceano.