Puntando In Alto

Il Bhutan non è generalmente in cima alla lista delle mete da visitare, e per una serie di motivi. Innanzitutto questo regno himalayano è aperto ai visitatori solo dal 1974, e poi oggi limita il numero dei turisti facendo pagare a tutti la non modesta cifra di $250 a testa al giorno come una sorta di tassa di soggiorno. Vi chiederete, ne vale la pena? Se ve lo potete permettere, se vi piacciono le escursioni di montagna uniche, i monumenti e le immagini falliche, e magari anche i formaggi piccanti, secondo noi fare un viaggio in questo paese è un ottima idea.

Ecco da dove cominciare, se siete in Bhutan per la prima volta:

 

Cerveceria La Mayor
Il monastero della tana della tigre

SE SCEGLIETE UN MONASTERO:
In un paese disseminato da sentieri per fare escursioni sulle montagne e monasteri, il leggendario Taktshang Goemba (il monastero della tana della tigre) abbina il meglio di entrambi. Non ci azzarderemo a chiamare una passeggiata quasi mille gradini su una vetta di oltre 3 mila metri sul livello del mare, ma questa scalata non è impossibile. Ci vogliono circa tre ore per arrivare in cima ma, una volta che ce l’avete fatta, vi sentirete molto orgogliosi di voi stessi. Lasciate gli oggetti di valore al cancello ed entrate in questa serie di templi sacri e grotte decorate con murales e statue di guru buddisti per una visione celestiale senza paragoni.

SE VOLETE TRASCORRERE UN GIORNO IN UN CENTRO BENESSERE:
In questo caso vi suggeriamo un bagno di pietre calde. Si tratta di una tradizione di questo paese, ma è una pratica medicinale che prende origine dal vicino Tibet. Le pietre vengono riscaldate al fuoco e vengono immerse in una vasca di legno, riempita con l’acqua del fiume e un’erba speciale che si chiama artemisia absinthium (la pianta con cui si prepara l’assenzio). Questa combinazione sprigiona dei sali minerali che incoraggiano il rilassamento, e spesso vengono aggiunte delle pietre calde per mantenere la temperatura dell’acqua al livello giusto. Per provare questa esperienza non possiamo fare a meno di indicarvi le offerte particolarmente opulente di Uma Punakha e Amankora, ma potreste anche optare per delle spa meno lussuose, e magari perfino delle sorgenti calde naturali per essere altrettanto soddisfatti.

Tapas
Hot stone bath

SE AVETE SPAZIO SOLO PER UN SOUVENIR:
Potrebbe sembrare strano, ma considera qualcosa di fallico. Si dice che le origini di questi simboli risalgono ai tempo di Drukpa Kunley, il monaco pazzo e libertino che ha portato  il buddismo in questa parte del mondo e che qui è venerato come un santo. Ora questo simbolo religioso ispirato al pene in Bhutan viene usato per adornare le case, le porte, le collane e praticamente tutto che vi viene in mente. Quando il paese si è aperto al mondo la riproduzione del fallo è diminuita un po’, forse per non fare scalpore, ma la tradizione è ancora in pieno vigore nel monastero di Chimi Lhakhang, che si trova in una splendida ambientazione ed è dedicato a questo famoso “pazzo”.

SE VISITATE UNO DZONG:
Punakha Dzong è uno dei dzong più antichi e grandi del Bhutan, e anche uno dei più belli. Si tratta di una struttura del XVII secolo costruita tra due fiumi e circondata da alberi di jacaranda. I dzong sono una via di mezzo tra una fortezza e un monastero, sono sparsi per tutto il Bhutan e sono noti per la loro architettura unica e le loro splendide facciate. Punakha Dzong è stato anche la sede del matrimonio reale nel 2011.

Punakha Dzong
Punakha Dzong

SE ASSAGGIATE UN PIATTO LOCALE:
Attenti a non bruciarvi le papille gustative con l’ema datshi. Il piatto nazionale del Bhutan è una combinazione di peperoncino e formaggio bhutanese in qualcosa che sembra uno spezzatino al curry. Sì, è decisamente piccante, ma è tipico del Bhutan. Qui i peperoncini piccanti non vengono usati per aromatizzare, ma sono usati come ingredienti veri e propri. Basta dire che i momos, gli gnocchi della regione, sono conditi con la salsa di chili, e il jasha maroo è uno spezzatino di pollo speziato che farebbe uscire il fuoco da un drago. Per riprendere fiato provate a bere un po’ del tradizionale vino di riso.

momos and ema datshi
A sinistra: Momos in salsa chili. A destra: Ema Datshi (Foto per gentile concessione di Taj Tahsi Thimphu)

GLI HOTEL

Il Bhutan è diverso da qualsiasi altra destinazione e gli hotel di Tablet sono diversi da qualsiasi altro hotel. Ora che sapete da dove iniziare quando si tratta di attrazioni locali uniche è il momento di scoprire dove soggiornare.

 

Taj Tashi Thimpu

Thimpu

Taj Tashi Thimpu - boutique hotel in Bhutan

Il Taj Tashi Thimpu è la quintessenza del Bhutan: progettato pensando alla famosa architettura dzong del paese, situata nella capitale, con un ristorante che serve ema datshi, ma il tutto assolutamente lussuoso. Immaginate un menu per scegliere i cuscini, pavimenti riscaldati e sdraio con vista sulle cime degli alberi e sulle nuvole vorticose. Consideratela come la vostra ricompensa dopo aver fatto un’escursione.

 

Como Uma, Paro

Paro

Como Uma, Paro - boutique hotel in Bhutan

Situato in 38 acri di colline boscose con viste mozzafiato che possono competere con quelle di qualsiasi altro paese, COMO Uma a Paro ha un’architettura modernista e interni di ispirazione zen che sono semplicemente perfetti per l’Himalaya. Nell’impareggiabile Shambhala Spa l’accento è posto meno sulla bellezza quanto piuttosto sulla salute, con yoga, massaggi e medicina ayurvedica, per offrire benessere non solo fisico ma anche spirituale.

 

Amankora

Thimphu

Amankora - boutique hotel in Bhutan

È un Aman, con tutto ciò che questo marchio rappresenta, ma piuttosto che essere costruito come un singolo complesso alberghiero, Amankora è fatto da una serie di logge sparse per le valli del Bhutan centrale e occidentale, che offrono viste spettacolari a Paro, Thimpu, Punakha, Gangtey e Bumthang. Sì, potete organizzarvi per visitarli tutti. E non aspettatevi solo la TV e il servizio in camera, preparatevi per le stufe a legna, i letti sontuosi, le vasche profonde e altri lussi quasi sconcertanti. Dopotutto è un Aman.

 

Como Uma, Punakha

Punakha Valley

Como Uma, Punakha - boutique hotel in Bhutan

L’unico problema con Como Uma Paro è che non ce ne sono abbastanza. Como Uma Punakha, a cinque ore di distanza, offre un’esperienza simile, ma questa è immersa in una lussureggiante valle verde che si affaccia sul fiume Mo Chu.

 

Qui trovate tutti gli hotel del Bhutan

 

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