A Tutta Birra

Abbiamo sfruttato le nozioni di un collega esperto, che fa la birra in casa da anni, per partire all’esplorazione di quelle artigianali dei mastri birrai.

La vita di San Patrizio è stata davvero leggendaria, da schiavo a pellegrino poliglotta, poi missionario itinerante in Italia e vescovo, si dice sia riuscito a far scappare i serpenti dall’Irlanda. Per noi è senza dubbio una fonte di ispirazione e, visto che viene festeggiato abbondantemente con calici di birra, un pellegrinaggio alla ricerca delle migliori tra quelle artigianali sembra il modo adeguato per ricordarlo.

Andechser Doppelbock Dunkel

Andechs, Germania | Doppelbock, 7.1% ABV, Klosterbrauerei Andechs
Sofitel Munich Bayerpost, Andechser Beer Garden (Image: Stefan Schuhbauer) & Flushing Meadows
Sofitel Munich Bayerpost, Andechser Beer Garden (Image: Stefan Schuhbauer) & Flushing Meadows

 

Per gli appassionati di Doppelbock, questa è la birra tedesca preferita, oltre che un pasto profondamente ricco inventato dai monaci benedettini della zona centinaia di anni fa. La birra santa del monte santo, se si vuole, e vale davvero la pena di camminare per un’ora in salita nei boschi dalla stazione di Herrsching; il monastero di Andechs è praticamente la definizione del dizionario di tradizione benedettina di ospitalità secolare della Baviera. Se abbinato con lo stinco di maiale servito al chilo nel ristorante annesso, è davvero perfetto.

Consigliamo di cogliere l’occasione per una gita a Monaco di Baviera e di soggiornare al Flushing Meadows, che offre camere comode oltre a un bar terrazza sul tetto per un drink con vista sulle Alpi. Al Sofitel Munich Bayerpost c’è anche una spa e la palestra per bilanciare l’indulgenza.

Trappist Westvleteren 12 (XII)

Vleteren, West Flanders, Belgio | Quadrupel, 10.2% ABV, Brouwerij Westvleteren
Trappist Westvleteren
Westvleteren Abbey, Main Street Hotel & Spoor 62

 

Come spesso succede, purtroppo, le migliori birre del mondo sono spesso le più difficili da trovare. Tale è il caso della Westvleteren XII — o “Westy,” come viene chiamata da queste parti – la cui produzione modesta è in linea con l’approccio secolare. Tuttavia incoraggiamo la sua ricerca dato che questo infuso inebriante avvicina al mondo spirituale grazie all’equilibrio delle note speziate con la profondità fruttata, il prodotto di molteplici lieviti, fortificati da abbastanza alcol da riscaldare il consumatore durante anche la più freddo delle notti nelle Fiandre. C’è una pensione per l’assaggio, ma la domanda supera di gran lunga l’offerta.

Nei pressi di Ypres, Main Street Hotel accoglie il viaggiatore brillo in questo boutique hotel gioiello con appena sei camere incantevoli. Ancora più piacevole, se possibile, è Spoor 62 a Gistel, con due camere situate all’interno di una stazione ferroviaria storica. Se non si può evitare la sbornia, ecco dove andare per la convalescenza.

Xyauyù Fumè

Roma, Italia | “Couch Beer”/Barleywine, 14.0% ABV, Baladin
Baladin
G-Rough, il birrificio Baladin e il suo fondatore & Gigli d’Oro Suite

 

Sembra impossibile che esistano birre come queste. Il mastro birraio (e scienziato pazzo?) Matterino “Teo” Musso è un pioniere assoluto della birra artigianale di qualità, e su come assaporarla abbinata ai migliori piatti. Ad alta fermentazione affinata con un processo di macro ossidazione in botti i di whisky per il sapore, senza gas o schiuma, è unica ed originale. Prodotta sotto il marchio Baladin, è disponibile non solo in alcuni luoghi italiani, ma anche a Eataly nella nostra New York.

G-Rough presenta lo stesso sperimentalismo senza esclusione di colpi, abbinando vari stili italiani con successo e sembra appropriato per gli avventurieri della birra. O provate Gigli d’Oro Suite Suite per allontanarvi dalla folla e sorseggiare in pace circondati da elementi di design, magari nella vasca idromassaggio.

IPA

Córdoba, Andalusia, Spagna | IPA, 6.3% ABV, Califa
Califa IPA
il birrigicio Califa Brewery e le sue birre, Hospes Palacio del Baílio & Hotel Viento 10

 

Piaccia o no, le IPA fino ad ora erano un fenomeno decisamente americano. Beh, Califa ha deciso di cambiare questo panorama con la sua offerta profondamente andalusa, come i suoi ingredienti. C’è il malto pesante, più il luppolo Galaxy e un tocco di frutta tropicale che è altrettanto piacevole per il naso che per la bocca. Questa è la birra artigianale fatta bene, non è affatto limitata ad un tipo di personalità. Provatela, assieme alle altre offerte di pari livello, nel suo pub situato nel centro di Cordoba, accompagnata con un menu di tapas.

Oltre ad essere a pochi passi da Califa, lo stile moresco di Hospes Palacio del Baílio’s offre un rifugio per la mente e per lo spirito all’ombra o davanti (o dentro) la piscina. Hotel Viento 10, da parte sua, facilita lo spirito esplorativo forse un po’ brillo per la breve distanza dalla Cordova storica: il quartiere ebraico, la moschea-cattedrale, i panorami sul fiume, vedete voi dove arrivate.

La Roja — Grand Reserve

Dexter, Michigan, USA | American Wild Ale, 8.0% ABV, Jolly Pumpkin Artisan Ales
Jolly Pumpkin
Townsend Hotel, Jolly Pumpkin Beer and Brewery (Images: @jollypumpkindetroit) & Trumbull & Porter

 

Non vogliamo dare l’impressione sbagliata; gli Stati Uniti hanno una bella offerta, non ultima questo esemplare selvaggio dal nome di “Capitan Spooky Ron J.” Un’altra birra pesante che si allaccia alla tradizione fiamminga, dopo un massimo di dieci mesi trascorsi in una botte in rovere La Roja produce un gusto deciso, con note di caramello e frutta. Non filtrata e non pastorizzata, naturalmente; non c’è niente di meglio per una passeggiata senza meta attraverso i frutteti di ciliegi e vigneti che della birreria pub Jolly Pumpkin della Old Mission Peninsula di Traverse City. Il lago Michigan non è mai stato così bello.

La birra è in realtà fatta a Dexter, per chiarire, in una struttura che offre fortunatamente campioni in loco. Fermatevi a Trumbull & Porter; dovremmo dire nella “nuova Detroit”, come i suoi affascinanti interni industriali-chic e birrerie all’aperto alla moda. The Townsend Hotel si trova vicino a Birmingham con una qualità di alto livello senza tempo, quasi britannica.

Union Jack IPA

Paso Robles, California, USA | American IPA, 7.5% ABV, Firestone Walker Brewing Company
Cambria Lodge, Firestone Union Jack and Brewery & Granada Hotel & Bistro
Cambria Lodge, Firestone Union Jack and Brewery & Granada Hotel & Bistro

 

Ammettiamo, però, che la costa occidentale offre luppolo migliore, fino al punto in cui diventa una specie di corsa agli armamenti piuttosto che dell’equilibrio. Union Jack spicca con una certa spavalderia e con un cenno alla storia coloniale forse ispirata dal britannico co-fondatore della birreria Firestone. C’è la classica amarezza delle IPA, ma anche elementi di malto dolce; a volte sembra una birra al pompelmo forte, altre come un’ode ramata ai maestosi pini della California. Dilettanti, prendete nota: è tutto troppo facile saltare da intrugli non ispirati ad un sapore confuso. Ci vogliono comunque le regole.
Saltate dalla Route 101 alla Highway 1 per alloggiare al Cambria Beach Lodge e avere la possibilità di mettere il sapore della Union Jack in pratica; al momento dell’arrivo gli ospiti riceveranno un “kit avventura” per facilitare ogni tipo di attività all’aria aperta. O semplicemente rimanere sulla 101 e infilatevi al Granada Hotel & Bistro.

Hitachino Nest White Ale

Naka, Ibaraki Prefecture, Giappone | Witbier, 5.5% ABV, Kiuchi Brewery
Claska, Hitachino Beer & Park Hotel Tokyo
Claska, Hitachino Beer & Park Hotel Tokyo

 

E’ sorprendente come una serie così eterogenea di bevande rientri nella categoria “birra”. Kiuchi’s il Belgio del Giappone, non poteva staccarsi di più dalle birre pesanti sopra elencate: questa birra è l’anima della versatilità. Pulita e croccante, i suoi profumi e sapori oscillano tra la buccia d’arancia, il pepe bianco e il coriandolo, per un ottimo abbinamento con il manzo e i piatti di pasta salati nella regione. Grazie anche alla presenza di stabilimenti a Tokyo e San Francisco, come alla distribuzione diffusa di fornitori di birra artigianale in tutto il mondo, questa birra è sulla buona strada per la notorietà.

Claska accoglie i cosmopoliti in fine stile Meguro, dimostrando che c’è un sacco di spazio a Tokyo per boutique con filosofie alle spalle, oltre ai grattacieli. Non disprezziamo comunque una grande grattacielo, naturalmente Park Hotel Tokyo si rivela sempre affascinante con la sua combinazione di tecno-futurismo e minimalismo.
Ringraziamo il collega Josh Cotton per le preziose informazioni che ci ha fornito.
Avete delle altre birre artigianali da suggerire? Fatecelo sapere qui sotto, non tenetevele tutte per voi.
 

No Comments Yet

Have a comment?

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.