Alcuni albergatori sono arrivati in piccole cittadine costiere e, con la pura forza dell’ospitalità, ne hanno fatto una nuova destinazione sulla mappa.
Non siamo esattamente imparziali, è vero, ma per noi una spiaggia senza un albergo è solo una striscia di sabbia. Questa settimana vogliamo farvi conoscere alcuni albergatori che hanno fatto la scelta rischiosa di investire in località ancora sconosciute che si affacciano sull’acqua. Per alcuni di questi pionieri il riscontro è già arrivato, per altri sta per arrivare.
Bahia Vik
José Ignacio, Uruguay
Punta del Este è una meta di viaggio da lunga data ma, prima che arrivasse il gruppo alberghiero Vik, i dintorni di José Ignacio erano essenzialmente sconosciuti. Il loro avamposto sulla spiaggia offre un ambiente contemporaneo e sofisticato, che è una chiara dimostrazione del potere del design moderno sui tocchi rustici. Non sarete comunque lontani dalla natura, dato che le dune serene e il surf languido valorizzano questo boutique hotel e donano tanta serenità all’ambiente.
Hotel San Cristóbal
Todos Santos, Messico
L’Hotel San Cristóbal dimostra che le spiagge possono diventare, in virtù di alberghi ben concepiti, destinazioni vere e proprie. Todos Santos è praticamente ancora un villaggio sonnolento di pescatori, ma confidiamo nel fatto che queste camere eleganti e raffinate alzeranno il profilo della città senza sacrificarne il carattere. Il ristorante in loco aiuta certamente: soddisfare l’inevitabile voglia di frutti di mare freschi e locali è fondamentale per lo spirito rilassato di San Cristóbal.
The Heritage House Resort
Mendocino Coast, California
È qui che il paesaggio della Highway 1 entra veramente nel suo spirito NorCal, con un mix elettrizzante di scogliere ruvide e foreste rosse rigogliose che si affacciano sull’oceano. Con più di un secolo di esperienza, Heritage House è sicuramente un pioniere di questa zona e una scelta naturale per godere al massimo dello spettacolo naturale che lo circonda: ogni stanza è dotata di un ampio patio privato e di un camino per le notti fresche. Una passeggiata lungo i sentieri sull’oceano è un’ottima scelta per farvi venire l’appetito, poi abbuffatevi pure sui prodotti di questi terreni fertili, senza dimenticare i suoi vini.
Mukul Resort & Spa
Rivas, Nicaragua
Con 1670 acri incontaminati in Nicaragua, Mukul si estende fino a dove la foresta pluviale tropicale incontra la spiaggia per farvi scoprire uno dei luoghi tropicali più incontaminati del mondo. Alle sue spalle vi è anche un grande lavoro per mantenere l’eco-sostenibilità, mescolando interni di alto design e arredi artigianali con una pratica di ospitalità fondata nel rispetto della terra. L’esploratore consapevole non potrebbe chiedere un esempio migliore di un resort fatto correttamente. Restate più a lungo che potete per sentirvi finalmente a casa.
Casa Chameleon Las Catalinas
Guanacaste, Costa Rica
Quello della cittadina costruita appositamente sulla spiaggia non è un mito: esiste davvero qui a Las Catalinas, dove l’architetto visionario Douglas Duany l’ha progettata in ogni modo da celebrare lo stile di vita a piedi scalzi. In questo caso ciò significa un’architettura elegante con accenti contemporanei messa assieme ad una natura selvaggia, senza automobili e con servizi da sogno come la terrazza privata, la piscina d’acqua salata e l’amaca con vista.
The Majlis Resort
Lamu, Kenya
È ora che l’arcipelago di Lamu riceva il credito che si merita. Il Majlis convince facilmente: con il design di Julian Schnabel, una miscela inebriante delle culture arabe, indiane e sahiliane, pranzi all’aperto in cui i pesci locali sono al centro della scena e una spiaggia paradisiaca. Si tratta di reciprocità alla massima potenza: la spiaggia e il villaggio rafforzano l’un l’altro in termine di fascino e magnetismo. A pensarci, forse sarebbe meglio tenere questo solo per gli amici di fiducia, se non è troppo tardi.
Hotel Les Roches Rouges
Saint-Raphaël, Francia
Puoi essere fuori dal sentiero battuto e ancora molto vicino ad un territorio familiare, in questo caso la Riviera francese. Saint-Raphaël è lontano da Cannes, soprattutto in spirito se non in chilometri. Les Roches Rouges richiama l’attenzione sulla luce e sulle vedute con i piani ariosi, le finestre massicce panoramiche e gli impianti da spiaggia che lasciano a bocca aperta. Dato che siamo in Francia, una cena deliziosa non è mai troppo lontana.
The Surf Lodge
Montauk, New York
Il Surf Lodge è fortunato ad avere il nome che ha, inconfondibile, pulito e risonante. Già per questo ha diritto alla nostra fiducia, in quanto è stato il primo hotel boutique del suo genere nella zona. Non si tratta, poi, di una zona qualunque, dato che qui il classico fascino di Long Island aleggia in ogni centimetro del lodge, ricordando il tempo in cui Montauk significava soprattutto case di pescatori del sale e appassionati di surf che condividono un drink in solitudine. Quell’energia qui vive ancora, fortunatamente. Venite come siete, non fate cerimonie, e assicuratevi di trascorrere almeno un po’ di tempo sulla spiaggia.
Cambria Beach Lodge
Cambria, California
Perdonateci per nominare ancora una volta la Highway 1, ma la costa centrale della California non ha niente da invidiare a quella nord in termini di pura bellezza. Sarete a pochi minuti dalla spiaggia di Moonstone, altrettanto attraente per i surfisti che per chi ama le sedie a sdraio, entrambi sono i benvenuti al Lodge da anni. Se arrivate al tramonto, vedrete che la vista dal tetto privato rafforza la scelta più di qualunque parola. Approfittate del “kit di avventura” incluso: manuale del Boy Scout, binocolo e compagnia bella.
The Sanchaya
Bintan, Indonesia
Anche se è praticamente dietro l’angolo per Singapore, ci vuole un po’ di strada per raggiungere questo gioiello indonesiano ricoperto di legno scuro e piastrelle testurizzate, imperiosamente fiancheggiato da palme imponenti. Alla fine però ne vale davvero la pena: questa è eleganza per eccellenza, con il mare brillante del Sud della Cina come sfondo di una piscina a sfioro olimpica e una laguna artificiale, tra le altre stravaganze. Un contrappunto visivo straordinario per ricordare la sua spiaggia, e che è sempre il momento giusto per un hotel sull’oceano.
Dedon Island Resort
General Luna, Filippine
Naturalmente un viaggio non è fatto solo di pigrizia e relax, quindi consigliamo Siargao, la capitale del surf delle Filippine. Qui c’è più spiaggia incontaminata di quanto si possa immaginare, con tanto di barriera corallina e foresta di mangrovie per intrattenere chiunque per giorni. Oltre ad un sacco di superfici comode e morbide all’interno per passare dall’una all’atra una volta terminata la fase atletica. Dopo tutto, una volta trascorsi dei momenti magici in posti come Cloud 9, vorrete recuperare le forze in posti di prima scelta e Dedon Island è perfetta per quell’occasione.
Zanzibar White Sand Luxury Villas & Spa
Zanzibar, Tanzania
C’è altro a Zanzibar oltre a Stone Town, e inoltre c’è meno traffico per evitare di soffocare la felicità che regala la spiaggia. Questi litorali di sabbia bianca non sono affollati, permettendo un alto livello di privacy e di spazio per allargarsi contemplando le palme senza rischiare di essere circondati da turisti. I tipi più sportivi apprezzeranno particolarmente questa distesa incontaminata: per i kitesurfer, la vostra stanza vi aspetta.
Condado Vanderbilt Hotel
San Juan, Porto Rico
Si, quei Vanderbilt, che nel 1919 hanno assunto gli stessi architetti della stazione di Grand Central a New York per costruire questa leggenda sull’oceano. Oggi nessuno vede San Juan come una nuova destinazione, e un sacco di credito per questo va proprio al Condado, il primo hotel di lusso dell’isola. È ancora in cima alla lista, e offre persino uno specialista di abbronzatura e uno d’idratazione, nel caso ne abbiate bisogno.